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Che cos’è
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E’ la norma che
ha introdotto la possibilità di concedere finanziamenti a tasso
agevolato per la realizzazione di programmi di assistenza
tecnica e di studi di fattibilità, collegati ad esportazioni o
investimenti italiani all’estero.
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Beneficiari
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Imprese
italiane, loro consorzi o associazioni.
Hanno priorità le piccole e medie imprese, nonché
le imprese in possesso di certificazione di qualità. Per la
classificazione di PMI sono adottati i parametri previsti dalla
Commissione UE nell’ambito della disciplina degli aiuti di
stato (G.U.C.E. n. C213 del 23 luglio 1996) (i parametri
sono specificati nella scheda sulla legge 394/81 art. 2).
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Paesi
di destinazione
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Paesi non
appartenenti all'Unione Europea.
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Tipo
di
agevolazione
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Finanziamento
a tasso agevolato, pari al 25% del tasso di riferimento vigente
alla data di stipula del contratto di finanziamento, stabilito
dal Ministero del Tesoro, ai sensi del Decreto Ministeriale 21
dicembre 1994. Il tasso di riferimento è rilevabile ogni mese
dai siti Internet della Simest SpA e del Ministero del Commercio
con l’Estero. |
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Spese
finanziabili
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Sono finanziabili
al 100% le spese inserite nel preventivo approvato dal Comitato.
Programmi di
assistenza tecnica:
il contratto di assistenza deve risultare stipulato non più di
sei mesi prima della data di presentazione della domanda. Sono
ammissibili le spese sostenute entro un anno data della delibera
di approvazione del finanziamento. In particolare, sono
finanziabili le spese relative all’installazione e messa in
opera di macchinari o impianti, all’attività di addestramento
e di formazione, a viaggi ed altre spese direttamente imputabili
al programma di assistenza.
Studi di fattibilità:
le spese sono ammissibili se sostenute al massimo entro sei mesi
dalla data della delibera di concessione del finanziamento.
Il preventivo può
comprendere, in particolare, salari od emolumento dovuti a
consulenti od esperti, viaggi, studi di supporto, test, altre
spese di natura tecnica connesse allo studio di fattibilità.
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Massimali
del finanziamento
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Il limite massimo
del finanziamento concedibile per programmi di assistenza
tecnica è pari ad un miliardo di lire italiane o
corrispondente valore in EURO.
L’importo massimo del finanziamento delle spese
relative agli studi di fattibilità è pari a 700
milioni di lire o corrispondente valore in EURO.
Il D.M. 136/2000
prevede, inoltre, massimali in relazione al singolo
beneficiario, rispetto allo stesso investimento, alla
complessiva esposizione verso il Fondo ed alla singola gara
internazionale.
Ai fini della
compatibilità dell’agevolazione con la disciplina comunitaria
in tema di aiuti di Stato, in attuazione della regola cosiddetta
"de minimis", l’ammontare complessivo di aiuti
concessi ad ogni singola impresa non può superare nel triennio
il tetto di 100.000 EURO, risultante dalla sommatoria di tutte
le agevolazioni percepite durante il periodo stesso, rientranti
nel criterio "de minimis".
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Richiesta
di finanziamento
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La domanda deve
essere redatta su apposito modulo
disponibile presso gli uffici della SIMEST SpA (su richiesta può
essere fornito anche su floppy disk) del Ministero del Commercio
con l’estero, dell’ICE e delle Camere di Commercio.
Copia del modulo può
essere scaricata dal sito Internet della SIMEST SpA o del
Ministero del Commercio con l’estero.
Nel modulo è
indicata la documentazione da allegare.
La domanda è
presentata alla SIMEST SpA, che comunica, entro 5 giorni,
la data di ricevimento ed il numero di posizione ad essa
attribuito.
(Al solo fine di
accelerare l’istruttoria, è possibile trasmettere la domanda
su floppy disk, ovvero via posta elettronica a: dm136@simestspa.it
In questi casi, la domanda legalmente valida deve essere
comunque presentata anche su supporto cartaceo).
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Istruttoria
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Le domande di
finanziamento sono esaminate dalla SIMEST SpA in ordine
cronologico di arrivo.
Il Ministero
fornisce, ove necessario, informazioni alla Simest SpA in merito
alla commessa ed alla situazione dei mercati esteri di
destinazione.
Eventuali
chiarimenti e documentazione integrativa devono essere forniti
alla Simest Spa entro 30 giorni dalla richiesta.
Il Comitato
agevolazioni delibera sulla concessione del finanziamento entro
3 mesi dalla ricezione della domanda.
L’esito della
richiesta di finanziamento è comunicato all’impresa
beneficiaria entro 5 giorni dalla data della delibera del
Comitato.
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Stipula del contratto di
finanziamento
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Per la stipula del
contratto l’impresa deve presentare la documentazione entro
2 mesi dalla comunicazione della concessione del
finanziamento pena decadenza dai benefici.
La stipula deve
avvenire entro i successivi 30 giorni.
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Erogazione
del finanziamento
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- Per i programmi di
assistenza tecnica l’importo del finanziamento
concesso è erogato in due quote: la prima, pari al 70% del
finanziamento, entro due mesi dalla stipula; la
seconda dopo la presentazione alla SIMEST SpA del consuntivo
delle spese sostenute, da effettuare entro i due mesi
successivi alla scadenza del periodo di realizzazione (un
anno dalla data della delibera di concessione del
finanziamento).
- Nel caso di finanziamenti
concessi per studi di fattibilità,
l’importo è erogato per intero; dopo la stipula del
contratto di finanziamento la richiesta di erogazione deve
essere presentata entro due mesi.
- Il consuntivo delle spese
sostenute deve essere presentato alla SIMEST SpA entro i
due mesi successivi alla scadenza del periodo di
realizzazione (sei mesi dalla data della delibera di
concessione del finanziamento).
In entrambi i casi,
le erogazioni sono effettuate entro un mese dalla presentazione
della richiesta.
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Garanzie
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Per garantire il
rimborso del capitale, dei relativi interessi, l'impresa deve
prestare alla SIMEST SpA, al momento della richiesta di
erogazione, una o più delle sottoindicate tipologie di
garanzia.
Le PMI prestano
garanzie solo per il 50% dell’importo del finanziamento.
I tipi di garanzie
sono:
fideiussione bancaria, fideiussione assicurativa, pegno su
titoli, o fideiussione dei consorzi di garanzia collettiva fidi,
convenzionati con la SIMEST SpA.
Le garanzie offerte
dalle imprese sono sottoposte, unitamente alla richiesta di
finanziamento, all’approvazione del Comitato.
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Durata
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Il periodo di
utilizzo del finanziamento inizia dalla data della stipula del
contratto e dura 1 anno nel caso di programmi di assistenza
tecnica; 6 mesi per gli studi di fattibilità.
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Rimborso
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Il finanziamento è
rimborsato in 6 rate semestrali posticipate, a quote
costanti di capitale, più gli interessi sul debito residuo. La prima
rata scade dodici mesi dopo la stipula del contratto di
finanziamento. Dalla data dell’erogazione e fino all’inizio
del rimborso del capitale, sono dovuti gli interessi di
preammortamento, a tasso agevolato, da corrispondere in rate
semestrali posticipate.
Il Comitato può
disporre la restituzione del finanziamento a tasso di
riferimento, qualora, fatte salve cause di forza maggiore, il
preventivo approvato risulti realizzato solo in parte o non
realizzato, oppure le spese sostenute non idoneamente
documentate.
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Uffici
incaricati
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Inoltre,
informazioni in merito alle leggi e decreti, nonché sulla fase
di verifica della realizzazione dei programmi, possono essere
richieste a:
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Responsabile
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Dr.ssa
Elvira GAETA - Div. II
Tel. 0659932605 - fax. 0659932620
e-mail: studi2@mincomes.it |
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Collaboratori
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Sig.ra
Francesca FERRARA - Tel. 0659932509
Sig.ra Gabriella GAVIANO - Tel. 0659932484 |
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Riferimenti normativi
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