1 |
Finalità |
Incentivare la partecipazione delle imprese italiane, anche costituite
in consorzi ed associazioni, a gare internazionali indette in Paesi non appartenenti all'UE, tramite il finanziamento a
tasso agevolato delle spese da sostenere per la predisposizione delle offerte. |
2 |
Paesi
di destinazione |
Tutti
i Paesi non facenti parte dell'Unione Europea. |
3 |
Tipo
di intervento o di agevolazione |
Sono
ammissibili al finanziamento le spese sostenute dall'impresa
per elaborare e presentare offerte di partecipazione alle
gare internazionali suddette ed in particolare:
- nei limiti del 50% dell'importo, le spese relative a
studi di prefattibilità e di fattibilità connessi
all'aggiudicazione di commesse ed eventualemente
comprensive delle operazioni di finanziamento, in cui il
corrispettivo è costituito, in tutto o in parte dal
diritto di gestire l'opera;
- le spese relative a programmi di assistenza tecnica e
studi di fattibiltà collegati alle esportazioni ed agli
investimenti italiani all'estero. Per gare
internazionali si intendono le procedure di attribuzione
di commesse aperte alla partecipazione di imprese di più
Paesi.
Il finanziamento è a tasso agevolato, pari al 40% del tasso
di riferimento. |
4 |
Importo
dell'intervento |
L'entità
del finaziamento è indicata dall'impresa richiedente, entro
un limite massimo variabile in funzione del valore della
commessa. Per vedere in concreto l'importo massimo del
finanziamento si utilizzano i seguenti parametri:
- 1% per i primi 50 miliardi
- 0,70% per i successivi 50 miliardi di lire
- 0,50% per i successivi 100 miliardi di lire
- 0,25% per l'eccedenza.
In ogni caso l'importo massimo del finanziamento non potrà
superare i 2 miliardi di lire per ciascuna gara. Sono
ammesse eventuali compensazioni fra le singole voci di spesa
entro il limite massimo del 15%. |
5 |
Istruttoria
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La
domanda viene esaminata dal punto di vista economico e
finanziario da SIMEST. I risultati dell'esame vengono
sottoposti al Comitato di Amministrazione del fondo
rotativo, cui spetta la decisione.
La procedura deve avere luogo entro quattro mesi ed è il
Ministero a comunicare l'esito all'impresa entro 15 giorni
dalla data della relativa delibera.
Il contratto di finanziamento viene stipulato, previa
acquisizione del certificato antimafia, da SIMEST; l'impresa
deve presentare la documentazione prevista entro tre mesi
dalla comunicazione della concessione del finanziamento.
La
stipula deve avvenire entro i successivi trenta giorni.
Entro i trenta giorni successivi alla conclusione della
gara, il beneficiario dovrà comunicare a SIMEST e al
Ministero del commercio con l'Estero l'esito della gara
stessa.
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6 |
Erogazione
del finanziamento |
A
seguito della stipula del contratto viene erogata una quota
pari al 50% del finanziamento concesso.
Un'ulteriore quota del 30% viene pagata entro i trenta
giorni successivi al termine della scadenza della
presentazione dell'offerta e il restante 20% nel caso e al
momento in cui l'impresa sia chiamata alla successiva fase
di discussione dell'offerta. |
7 |
Garanzie |
A
fronte del finanziamento deve essere prestata fidejussione
bancaria ovvero polizza fidejussoria assicurativa per i
singoli importi erogati. |
8 |
Durata |
La
durata del finanziamento è di 4 anni. |
9 |
Rimborso |
Il
rimborso avviene in rate semestrali posticipate, a quote
costanti di capitale con l'aggiunta degli interessi sul
debito in essere.
Per i primi due anni è previsto un periodo di
preammortamento, durante il quale si versano rate di
interessi, ma non si rimborsa il capitale.
Qualora l'impresa vinca la gara, firmi il contratto
d'appalto e incassi un anticipo contrattuale, il rimborso
dovrà essere effettuato in unica soluzione, entro trenta
giorni del detto incasso.
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10 |
Uffici
incaricati |
- MINISTERO COMMERCIO ESTERO
Viale
America, 341 - 00144 ROMA
Tel. 0659931 - fax 0659932153
Servizio per il coordinamento degli strumenti e degli
studi in materia di internazionalizzazione delle attività
produttive Tel. 0659932380
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